Il sito del progetto è una collina rivolta verso la cornice montuosa dell’Adamello e sul lago d’Iseo, con una vista che si apre sulla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino. La casa definisce la propria modalità insediativa a partire da due elementi fondativi: il rapporto con il suolo e la relazione con il paesaggio.
La volontà è stata quella di realizzare un’architettura esemplare in relazione al luogo, che appaia come sempre esistita ma, al tempo stesso, sia espressione di un’idea di domesticità contemporanea.
La villa presenta un impianto a C irregolare, cogliendo le relazioni con i diversi orizzonti geografici che la contornano, selezionando la vista sia con le parti della zona giorno rivolte alla corte e alle montagne dell’Adamello, sia con quelle della zona notte aperte con vetrate continue verso il lago: la casa si configura, in questo modo, come un tetto sospeso tra il suolo ed il cielo.
In relazione al suolo, invece, l’abitazione si colloca al livello più alto del sito: questa soluzione ha consentito di mantenere la casa con una volumetria molto bassa, sfruttando il dislivello verso l’ingresso, dove è stato possibile ricavare uno spazio per l’autorimessa e una scala che si connette al livello soprastante. Inoltre, l’uso di materiali naturali, la rendono un oggetto fortemente integrato ai colori del paesaggio ed ad una sua valorizzazione.
Sistema costruttivo
La villa è stata interamente prefabbricata in stabilimento, utilizzando il sistema Aria®: pannelli verticali portanti in legno e calcestruzzo, la cui stratigrafia consiste in una struttura intelaiata in legno, al cui interno è alloggiato il coibente e una facciata esterna in calcestruzzo che aggiunge massa al pannello, aumentandone l’inerzia termica e le qualità acustiche. Inoltre nella stratigrafia è posizionata, prima della finitura in calcestruzzo, un’intercapedine in cui l’aria entra dal basso e corre per tutta la lunghezza della parete, per poi uscire in prossimità della copertura in maniera tale da costituire nel complesso una facciata ventila continua.
Il legno è stato impiegato anche per il rivestimento esterno dell’abitazione, realizzato in stabilimento con listelli di larice, e utilizzato sia per le pareti che per il tetto, facilitando così il rapporto cromatico e materico con il paesaggio.