La villa, situata in zona panoramica sulle colline di Botticino Sera, domina il paesaggio.
Tale posizione collinare ha influito dal punto di vista dell’inserimento ambientale volumetrico: si è scelto di sfalsare tra di loro i piani della facciata principale dell’edificio per seguire l’andamento e la pendenza naturale del terreno. Ciò ha creato molta leggerezza nell’architettura del fabbricato.
L’edificio è un armonioso contrasto tra classico e moderno: una struttura estremamente attuale dalle linee cubiche e minimali si innesta su una più tradizionale con arcate in pietra. L’esterno risulta impreziosito da numerosi balconi e portici in legno che permettono di ammirare la vista.
La casa, di circa 470 mq, si sviluppa su tre piani: un piano terra adibito a zona relax-piscina, il primo piano a zona living ed il secondo piano a zona notte. Gli ambienti si caratterizzano per l’ampia metratura e la luminosità, data dalle numerose e grandi finestre.
Sistema costruttivo
Poiché l’abitazione è stata costruita sopra un locale preesistente adibito a zona piscina, si è reso necessario l’utilizzo di una struttura leggera per non gravare sulla condizione strutturale esistente: per tale motivo si è optato per l’impiego dell’X-Lam.
Tutte le pareti sono quindi state realizzate con una struttura portante in X-Lam, finite esternamente con un cappotto di lana minerale. L’isolante esterno è stato preassemblato alle pareti direttamente in stabilimento: questo ha permesso di evitare la posa in opera in quota ed eventuali interruzioni dovute alle cattive condizioni atmosferiche.
Sul lato interno delle pareti è stata posizionata una controparete con orditura in acciaio e doppia lastra di cartongesso; l’intercapedine di 5 cm, creata dalla controparete, è stata sfruttata per l’inserimento degli impianti: le canalizzazioni sono state fissate direttamente sulla parete al rustico senza la necessità di dover fare spaccature e poi ripristinare il tutto, come succede con i sistemi di costruzione tradizionali.
Anche solai intermedi hanno una struttura in X-Lam, con l’intradosso a vista, mentre la copertura è piana, con una minima pendenza studiata per la raccolta dell’acqua.
L’utilizzo dell’ X-Lam ha permesso un lavoro pulito e una drastica riduzione dei tempi di montaggio: l’intera struttura è stata montata in circa venti giorni lavorativi. Essendo una tecnologia a secco, gli elementi sono stati posati senza la necessità di eseguire getti integrativi: ciò ha facilitato enormemente la gestione logistica del cantiere, limitando le attrezzature necessarie alle operazioni di montaggio e annullando i tempi necessari all’asciugatura e alla maturazione dei getti. Inoltre, rispetto alle soluzioni tradizionali, si è evitato di effettuare in loco stoccaggi di materiale e numerose altre operazioni.